2024-08-30 11:10
L’editoria, intesa come il gruppo di aziende che sono le case editrici, ha sempre (com’è giusto che sia, trattandosi, come scritto, di aziende) cercato di massimizzare il profitto sacrificando il bello e il virtuoso per ciò che piace/piaceva al grande pubblico, per ciò che vende.
Oggi, però, stiamo purtroppo attraversando il confine tra sacrificare il bello per guadagnare e sacrificare la letteratura per farlo.
Perché quello che pubblicano oggi (i cosiddetti “young adult” e in generale tutto ciò