Ieri su LinkedIn mi contatta un recruiter per propormi un'offerta di lavoro (ho il flag della ricerca di lavoro disattivato, ma vabbè). Lo ringrazio per avermi cercato e dico di non essere interessato, mi ringrazia dicendomi "Va bene Marco, grazie del feedback. Rimango a disposizione". Tutto bello, ma mi chiamo Angiolo e non Marco

Che ti ha detto

ma che simpatico

Luglio 2003, appena diplomato (con primina) 18 anni e 3 mesi la recruiter: ok le competenze ma mi deve dire delle sue esperienze lavorative nel campo ,dopo avergli fatto notare che mi ero diplomato pochi giorni prima e che le aziende non avrebbero potuto assumermi mi fa: ma nemmeno uno zio che la faceva lavorare nel suo ufficio durante le vacanze estive? E io: se lo avessi avuto non sarei venuto qui 🤣

Mi fa ridere questo post pensando al mio ultimo. 😅🤣 è un miracolo che tu sia stato chiamato visto che addirittura normalmente neanche aprono i cv ricevuti

Colloquio con la sorella del titolare, solita prassi per noi donne “è sposata/ha figli?” >> “convivo, non voglio figli (per scelta)”. >> sua reazione: “PERCHÈ????? 😱😱😱😱” >> io: “per scelta, come ho detto, mia e del mio compagno” 😑🙄😑🙄

Recruiter che dopo mille sbattimenti per fare il colloquio, alla fine mi dice “guarda, noi la risorsa l’abbiamo già trovata e inserita, però mi piace comunque fare colloqui che non si sa mai”, non l’ho mandato a quel paese perché sono un signore

A me hanno chiesto cosa c’è nella mia camera da letto. Ancora non ho capito il motivo di quella domanda.

Altra lo fa SEMPRE. Me lo hanno fatto cinque volte in due anni. Gli ho dovuto chiedere di non chiamarmi più perché non li tolleravo.

Io faccio i colloqui dalla parte opposta, ovvero per assumere personale sanitario (nello specifico, medici odontoiatri igienisti dentali, e/o assistenti alla poltrona. Devo dire che molto spesso mi sembra di stare su “scherzi a parte”